La storia

Consorzio di Bonifica del Bacino dello Scrivia

Con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Piemonte n. 19 del 05/01/1977 venne approvata la costituzione del CONSORZIO DI BONIFICA DEL BACINO DELLO SCRIVIA, con sede in Novi Ligure, al fine di svolgere le attività di depurazione delle acque reflue civili ed industriali.

I Comuni membri erano: Novi Ligure, Arquata Scrivia, Serravalle Scrivia, Vignole Borbera, Borghetto di Borbera, Stazzano, Cassano Spinola, Pozzolo Formigaro, Villalvernia, Spineto Scrivia, Carbonara Scrivia, Tortona, Viguzzolo, Pontecurone, Castelnuovo Scrivia, Alzano Scrivia, Guazzora, Isola S. Antonio, Molino dei Torti.

Depliant: Il Consorzio di Bonifica del Bacino dello Scrivia

Si tratta di un opuscolo a colori, realizzato probabilmente intorno al 1990 circa, che illustra la storia del torrente Scrivia e le varie vicende storiche che hanno caratterizzato il territorio bagnato dal medesimo torrente. Oltre a ciò, nella 6° facciata del depliant, si racconta, in breve, la nascita del Consorzio di Bonifica del Bacino dello Scrivia e i Comuni che lo costituirono, con alcuni articoli dello Statuto del Consorzio medesimo. Compaiono inoltre i due simboli del Consorzio, ove si spiega il passaggio dal primo simbolo (contenente la lisca di pesce), al successivo.Il documento termina poi con una breve spiegazione del processo della depurazione. Il tutto alternato da fotografie a colori.
E’ un documento importante poiché racchiude un po’ la sintesi dell’esistenza del Consorzio.

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Statuto del Consorzio di Bonifica del Bacino dello Scrivia

“Si tratta della prima pubblicazione dello Statuto del Consorzio. Il documento riporta non soltanto l’intero statuto, ma altresì il Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Piemonte n. 19 del 5 gennaio 1977, con il quale venne approvata la costituzione del Consorzio tra i Comuni predetti. Ciascuno dei quali, con propria deliberazione elencata nel documento medesimo, stabilì di costituire un consorzio al fine di provvedere alla costruzione di collettori e di impianti di depurazione delle acque reflue ed approvarne il relativo statuto. Fissando a Novi Ligure la sede del Consorzio stesso”.

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Dall’Antola al Po – Indagine sullo Scrivia

La relazione, dattiloscritta nel 1979, venne redatta dal Gruppo Naturalisti di Stazzano (AL), del quale faceva parte, e fa parte tutt’ora, il Sig. Silvio Piella, fondatore due anni prima, assieme a mio padre ed ad altri esponenti, del Consorzio di Bonifica del Bacino dello Scrivia.
Nella relazione viene illustrato il viaggio che intraprese questo gruppo di naturalisti tra il 4 e l’11 agosto 1979, partendo dalla sorgente del torrente Scrivia, nel territorio del Monte Antola in Liguria, fino alla foce nel fiume Po. Difatti da qui il titolo “Dall’Antola al Po”.
Il gruppo seguì tutto il torrente percorrendo interamente a piedi il suo greto, prendendo appunti e raccogliendo vari dati mano a mano che si procedeva, sulla fauna, sulla flora e l’ambiente circostante.
Ma si resero conto, purtroppo, che il fiume versava in condizioni di grave inquinamento causato dallo sversamento indiscriminato dei liquami provenienti delle varie industrie che sorgevano proprio a pochi passi dal torrente, dalle discariche abusive e, in alcuni punti, dal gettare direttamente dalle finestre i rifiuti da parte degli occupanti delle abitazioni sovrastanti il letto del fiume.
Tutto quanto applicando il principio che “il fiume prende e porta via………”.
La “gita” intrapresa fu quindi una vera e propria indagine sullo Scrivia, toccando con mano (è il caso di dirlo) gran parte dei problemi allora presenti, e venne inserita nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione rivolta all’opinione pubblica di allora per far capire che effettivamente il “nostro” fiume era “malato”.
Malato si, ma recuperabile.  Con quali modi? Uno senz’altro, con la costruzione di nuovi impianti di depurazione delle acque reflue civili ed industriali. Ecco perché il “neonato” Consorzio di Bonifica del Bacino dello Scrivia si è dato proprio il compito di affrontare tale problema, con un sapiente lavoro che va avanti ancora oggi.

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L’Azienda Consortile Intercomunale Bacino dello Scrivia (A.C.I.B.S.)

In data 20/12/1996 tale Ente si trasformò in AZIENDA CONSORTILE INTERCOMUNALE BACINO DELLO SCRIVIA (A.C.I.B.S.), ai sensi degli artt. 23 e 25 della L. n. 142/1990. Tale Azienda ampliò la propria attività nella captazione, adduzione e distribuzione di acqua potabile e non potabile, ed era costituita dai medesimi Comuni predetti.

L’Azienda Multiservizi Idrici ed Ambientali Scrivia S.p.A.

In data 19/12/2002 l’A.C.I.B.S. si trasformò in AZIENDA MULTISERVIZI IDRICI ED AMBIENTALI SCRIVIA S.p.A. (A.M.I.A.S. S.p.A.), ai sensi della L. n. 448/2001, società a capitale interamente pubblico, al fine di rendere l’Azienda più rispondente alla logica imprenditoriale nei confronti dei servizi pubblici ed in particolare sul servizio idrico integrato, mantenendo sempre il medesimo oggetto sociale. L’Azienda era costituita dai Comuni di: Alluvioni Cambiò, Alzano Scrivia, Arquata Scrivia, Borghetto di Borbera, Bosco Marengo, Carbonara Scrivia, Cassano Spinola, Castelnuovo Scrivia, Frugarolo, Grondona, Guazzora, Isola S. Antonio, Molino dei Torti, Novi Ligure, Pontecurone, Pozzolo Formigaro, Sardigliano, Sarezzano, Serravalle Scrivia, Spineto Scrivia, Stazzano, Tortona, Vignole Borbera, Viguzzolo, Villalvernia, Comunità Montana Valli Curone, Grue e Ossona.

In data 25/06/2003 all’A.M.I.A.S. fece ingresso il Consorzio Azienda Acquedotti Val Borbera, Val Curone, Val Grue e Valle Scrivia, poi trasformatosi in Acquedotto Borbera Curone S.r.l. (ABC S.r.l.) nel luglio 2003, il tutto al fine di una migliore attuazione dell’oggetto sociale.

A seguito della riorganizzazione gestionale complessiva del Servizio Idrico Integrato (S.I.I.), così come definito dalla L. n. 36/1994 (c.d. Legge Galli), con Deliberazione n. 36/2004 del 02/12/2004, la Conferenza dell’A.ato6 ha affidato la gestione del predetto S.I.I. alle Società AMAG S.P.A. e GESTIONE ACQUA S.p.A., aventi sede rispettivamente ad Alessandria e Cassano Spinola.

A.M.I.A.S. S.P.A. controlla la società Gestione Acqua assieme all’ACOS S.p.A. di Novi Ligure ed all’ASMT S.p.A. di Tortona.